Trasalimenti Art___Hidetoshi Nagasawa







Hidetoshi Nagasawa
Albero di farfalle



Catalogo con saggio critico di Walter Guadagnini



La Galleria MarcoRossi Spiralearte di Milano presenta dal 20 novembre al 18 gennaio 2009 la mostra personale di Hidetoshi Nagasawa: una nuova opera in marmo, dal poetico nome Albero di farfalle, studiata e realizzata dall’artista appositamente per questo spazio, accompagnata da una selezione di quindici opere su carta.
E’ dalla mostra pubblica del 2002 al Palazzo delle Stelline che l’artista giapponese, nato nel 1940, non espone una personale nella città di Milano, dove vive dagli anni Sessanta e la nostra Galleria è felice di ospitare negli spazi di C.so Venezia l’ultimo lavoro del Maestro della scultura Zen.
Si tratta di una grande stele in marmo di Carrara, alta oltre 2,30 m pesante oltre 700 kg, che incanta e stupisce per l’incredibile senso di equilibrio impossibile e per la sua apparente leggerezza.
Il lavoro di Nagasawa è strettamente legato alla filosofia orientale, le sue opere sono sempre molto evocative e hanno un forte valore simbolico e lirico, in loro l’artista fonde le eredità spirituali dell’Oriente e quelle dell’Occidente .
Albero di farfalle fa parte del ciclo delle sculture anti-gravitazionali, un ciclo di opere che l’artista propone da molti anni rinnovando ogni volta la sorpresa, infatti con queste opere Nagasawa rende visibili forze invisibili, cercando la forza dell’equilibrio e un contatto diretto con le cose, con il loro “interiore”, nel corso di trent’anni, infatti, il suo lavoro è cambiato si è trasformato, ma ha seguito una sua coerente, naturale evoluzione.
Le opere di Nagasawa, siano esse in marmo o in carta, danno corpo all’ombra e sono il corpo dell’ombra, nascono e si collocano nello spazio Zen del ” Ma”,” La soglia”, un luogo fisico e mentale dove si concentrano tutte le energie; possiamo dire che le sue opere di sono come gli Haiku poetico-filosofici dove c’è estrema concisione, semplicità, essenzialità e condensazione di pensiero che stimola l’immaginazione e la mente.
Lo si può intuire dalle affascinanti opere in carta esposte nella mostra, delle vere e proprie sculture che racchiudono la sapienza orientale degli origami coniugata con l’arte contemporanea.
Le composizioni realizzate su carta con rame e ossidi che completano l’esposizione rievocano invece il fascino delle sue installazioni ambientali nei volumi e nelle forme.
Nagasawa ha recentemente installato l’opera Giardino rovesciato al parco-museo della Villa Medicea La Magia a Quarrata, mentre nel corso del prossimo anno, a partire dal mese di luglio, sarà impegnato con una serie di sei mostre nei principali Musei del Giappone: il Museum of Modern Art di Saitama e di Kawagoe, il National Museum of Art di Osaka, il Museum of Modern Art di Kamakura e di Hayama e il Nagasaki Prefectural Art Museum.

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